venerdì 2 gennaio 2009

Cosa resterà di questi anni 2000


Foto da Andrew Morrell Photography
Pensavo di tirare un po' le somme, ad un anno dalla partenza, dell'esperienza di questo (piccolo? Umile? Inutile?) blog. Consideravo quanto velocemente è passato questo anno, coi suoi alti e i suoi bassi. Volevo parlarne ma poi ci ho ripensato.
E ho allargato l'idea. Non è solo questo anno ad esser volato: è questo millennio che è partito a razzo. O forse è questo decennio che è finito troppo in fretta. Solo una sensazione, certo. Personale e magari non percepibile da altri. Ma una sensazione che sento, e che meritava di esser appuntata.
Ho vissuto solo la seconda parte degli anni '80, che pure, se ci ripenso, mi sembravano (mi sembrano) infiniti. Ho vissuto tutti i '90. L'1/1/1990 ero all'asilo. Il 31/12/1999 in seconda superiore. Segno che ci sono stati tanti passaggi, tanti momenti, dei percorsi lenti e difficili in quei dieci anni.
E poi gli anni 2000 (si dice così?). Afferrati e già scivolati via, come diceva una canzone. Ma sul serio: non sono riuscito a coglierli, non sono riuscito a strutturare un'idea concreta di me e del mondo che mi sta attorno. Ed ecco che il decennio è fuggito. In fretta, troppo in fretta per ricordare, per raccontare cos'è successo.
Prima vivevo tempi infiniti. Ora mi ritrovo su un autobus che viaggia troppo veloce. Anche se, in realtà, non è che mi abbia portato poi tanto lontano. E non capisco perché.

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