venerdì 27 febbraio 2009

Oggi ho visto l'intervista a Gioacchino Genchi



In Italia, chi guida il Paese, chi quindi dovrebbe portarlo verso ciò che è giusto, verso ciò che è corretto, non invita i propri cittadini a "non comportarsi male". Al contrario, elimina quei mezzi che possono portare a scoprire tali comportamenti.
Se ne deduce che è lecito rubare, perché tanto le guardie non controllano. E' come prendere l'influenza ma non saperlo perché non ci si fa visitare: il male c'è, ma il medico non può accertarlo.
E' uno strano modo di interpretare la cosa pubblica. Un'interpretazione cui aderisce anche una certa parte della sinistra. E questo non mi piace.

venerdì 20 febbraio 2009

Oggi ho visto Presa diretta


Clicca qui per vedere la puntata di Presa diretta "La scuola tagliata"
Ad onor del vero questa puntata di Presa diretta è vecchia ormai di un paio di settimane. Ci tenevo ad ogni modo a commentarla per più motivi: perché è un documento profondo, attento ad una realtà complessa come quella della scuola. Profondo, attento ed estremamente reale: tanto reale che quasi si fa fatica a credere che possano esistere situazioni così degradate (o, al contrario, così eccellenti).
Poi perché mostra in maniera cruda ma limpida quali siano i modelli da seguire: non le manovre della Gelmini (fondate più sull'economia che non sulla pedagogia), ma sistemi efficienti in cui le cose, semplicemente, vengono fatte bene. Con la testa. Con lo sguardo rivolto al futuro. Non alle casse dello Stato.
E poi perché le telecamere si sono accese dentro le classi, luoghi in cui si dovrebbero formare i cittadini e con essi la società intera. Ruolo assegnato a maestri e professori non motivati, pagati poco o nulla. Considerati ancor meno.
Insomma, quello di Presa diretta è veramente una piccola finestra aperta su un mondo che vale la pena conoscere bene, se lo si vuol cambiare in meglio.

mercoledì 18 febbraio 2009

Oggi ho letto, oggi ho visto, oggi ho fatto


Foto di L_r_scismatica
A poco più di un anno dall'apertura di questa esperienza, di questo blog, mi è venuta in mente una semplice idea per raccogliere meglio le mie idee. Per continuare a pensare scrivendo (e a scrivere pensando), nel timido tentativo di farlo sempre meglio: ecco tutto.
Un articolo di giornale, o un documento video, o l'aver partecipato ad un evento, o chissà cos'altro. Ecco: ho notato che spesso da questi stimoli nascono sensazioni che mi appartengono. Solo che non so bene raccontarle a parole.
E allora ho pensato di lasciar parlare queste esperienze, pur nella loro fragilità. Di appuntarle fra questi post per tenerle a mente, prima di perderli.
Quel che ho letto, che ho visto o che ho fatto diventeranno, quando e se ce ne sarà l'occasione, spunti di riflessione. Da prendere così, come sono: lasciandoli parlare per poi tornare ad osservarli e rifletterci un po' su.