lunedì 13 ottobre 2008

Italiani all'estero


Foto di corriere.it
Tanti blog sanno comunicare molte sensazione anche semplicemente pubblicando una foto. Non è nel mio stile, ma credo che questa volta ci sia poco da aggiungere: mi riferisco alla partita che l'Italia ha giocato sabato a Sofia, in Bulgaria. Esposizione di croci celtiche, braccia tese, bandiere bulgare date alle fiamme, tafferugli. Un episodio penoso e avvilente dal quale, volendo, potremmo far emergere una miriade di considerazioni: sulla fatica a superare il nostro buio passato, sul ruolo dei mass media in vicende di questo tipo, sulle bassezze che popolano il mondo del calcio e via dicendo.
Vorrei poter soffermarmi un po'. Ma lo schifo e lo sdegno colmano la misura: mai come in questo caso ogni commento aggiuntivo sarebbe superfluo. Queste poche righe vogliono solo essere un monito, un memorandum: per vedere se e quando ci sarà una prossima volta, per confrontare quanto ancora in basso potremo scendere. Oppure per provare a girare pagina.

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